Il metabolismo è alla base di tutti i processi che governano la crescita e le funzioni cellulari sia fisiologiche che delle cellule neoplastiche.

​

Da qualche anno ho esplorato le conseguenze di manipolazioni metaboliche sull’interazione tra alcune neoplasie e il nostro organismo. I primi dati sono stati ottenuti osservando l’effetto della presenza o comparsa di diabete in corso di trattamento di certi tipi di tumore e quello dell’associazione con l’uso di Metformina che limita l’assorbimento di zuccheri e lipidi. In sintesi abbiamo osservato che l’impatto prognostico negativo del diabete è prevalente in chi lo sviluppa in corso di trattamento e non per chi sia diabetico prima della diagnosi di tumore e anche che l’uso di metformina si associa a miglioramento della prognosi di alcuni tumori neuroendocrini.

 

Inoltre ho creato un gruppo dedicato con cui abbiamo esteso gli studi sul concetto di “shock metabolico” e cioè una severa restrizione calorica di pochi giorni in concomitanza con la somministrazione di trattamenti medici dei tumori. I primi dati che abbiamo pubblicato hanno confermato che questo approccio è realizzabile e tollerato dai Pazienti oltre ad avere uno  straordinario effetto sull’attivazione del nostro sistema immunitario verso le neoplasie.  

 

Questa osservazione ha prodotto una linea di ricerca unica che riguarda diverse tipi di tumori sia in stadio iniziale che avanzato.

​

Prof. Filippo de Braud